venerdì 23 dicembre 2011

Mai dimenticare la potenza delle parole

Mai dimenticare la potenza delle parole (e dell'oratoria, detta volgarmente chiacchiera). Se io definisco un giocatore di calcio un professionista, voglio metterne in luce la serietà, la capacità, la costanza. Se lo definisco 'mercenario', cambia tutto. Perciò occhio a come il potere, dalla classe politica alla pubblicità, usa le parole e tutte le tecniche comunicative per manovrarvi !

martedì 20 dicembre 2011

Diversità, superiorità


In base alla mia limitata esperienza di giovane uomo sono sempre più convinto che al di là dei pubblici proclami in cui ogni differenza viene vista come motivo di vanto, alla fine tutte le diverse categorie, donne, gay, immigrati cercano le stesse cose di chi si differenzia da loro.
Partendo da modi di essere differenti, tutti cercano amore, sesso, denaro, sicurezza, salute, diritti, casa, svago e anche cultura e conoscenza. Non si può dire: "Noi donne a differenza vostra", oppure questa razza è più di quell'altra. Tutti cercano di essere felici, e spesso di fare le stesse cose. Tolleranza è capire questo e rispettare le volontà degli altri e le loro differenze.
Perciò io diffido sempre di chi vuole la patente di sesso migliore, di popolo migliore: in realtà pregi e difetti albergano in tutti i cuori, così come è comprensibile che tutti aspirino ad avere il meglio dalla vita.

Contro il pensiero omologato

E' pure giusto che uno possa provare anche repulsione per altre culture e sottoculture, non è detto che la libertà debba essere solo di amare, si può anche provare disagio nei confronti di chi è diverso da noi. Anche questa è democrazia.