martedì 23 agosto 2011

L'egoismo umano

Sono pessimista sulla natura umana. La persona comune darà sempre più importanza alla propria unghia incarnita piuttosto che a 10000 bambini morti in Africa. E' inevitabile e le eccezioni non fanno la regola.

sabato 13 agosto 2011

Stimare di più gli studi sociali

Una cosa che ho sempre reputato incredibile è quanto la gente di ogni tempo pensa di determinare, con la propria volontà, e parlo del singolo individuo, la propria vita, i propri pensieri. Siamo veramente convinti che ciò che facciamo sia dovuto alla nostra determinazione, al nostro pensiero coerente, ai nostri gusti personali. Peccato, però, che è la stessa cosa che pensano milioni di altri individui, e in ogni tempo, ed intere società fanno in realtà quello che l'intera società ha in comune. Questo è valido in ogni epoca: la maggioranza delle persone fa quello che che la società determina, con le proprie regole. Siamo in realtà agiti dalle norme sociali e non ce ne rendiamo quasi conto. E non sto parlando di mode, ma proprio della realtà quotidiana, dal lavoro che ci troviamo al post di Facebook. Molto, se non tutto, è determinato da quello che già pensano gli altri. Siamo figli del nostro tempo, e pensiamo di volere tutto quello che vogliamo in maniera indipendente. Quando il cittadino medio, comincerà a vedere i paraocchi che la società gli mette dalla culla alla tomba, dalla scelta delle canzoni da mettere al voto espresso in cabina elettorale, allora ci sarà maggiore rispetto e considerazioni per gli studi sociali, e per quello che si può determinare togliendo i paraocchi e scegliendo razionalmente il nostro presente, il nostro futuro.