martedì 31 agosto 2010

Hostess e Gheddafi


Io, sull'onda delle polemiche sull'incontro tra il dittatore libico Gheddafi e 500 hostess a Roma per una sorta di lezione sul Corano, mi chiedo: ma non era molto più serio se tutto fosse avvenuto con invitati tra gli studenti universitari, piuttosto che con ragazze chi in minigonna chi con il seno in bella vista ?

Se l'incontro non fosse avvenuto con delle veline stipendiate ma piuttosto con degli studenti liberi di parlare non avremmo dimostrato più serietà noi italiani, nei confronti del leader libico, accogliendolo con domande libere e persone motivate non dal soldo ma dalla sete culturale, in questa maniera accogliendo l'istanza democratica che vuole che un leader debba essere messo sì a suo agio ma non con un spettacolo che sostituisca il confronto, il vero dialogo, l'umanità reale di questo Paese.

sabato 14 agosto 2010

Critica sociale e cinema


Ahimé rimpiango quella vena di critica sociale che persino nei film stigmatizzati come trash, da Lino Banfi a Pippo Franco, era presente e addirittura senziente con intelligenza.

Ora la melassa televisiva ha appiattito autore e registi che fanno cinema per le masse, relegando al solo cinema d'autore quella incivisività critica nel presentare persone e fatti che era così abbondante nei film interpretati da Sordi o scritti da Luciano Salce per citare esempi.

L'equo canone, la durezza della vita coniugale, la microcomunicazione interpersonale, i ruoli sociali, il posto di lavoro tutto veniva criticato anche semplicemente con una battuta fulminante, un sottinteso, o addirittura con l'intera impostazione del film ("Detenuto in attesa di giudizio" con Alberto Sordi, diretto da Nanni Loy).

Ora, purtroppo, più nulla, quasi che l'ipocrisia tanto mostrata con le opere critiche della società borghese e in particolare italiana fosse ormai padrona assoluta delle mente degli artisti della settima Arte.

venerdì 13 agosto 2010

Tempo del lavoro e tempo libero

Stavo riflettendo, dopo aver letto pagine riguardo il tempo libero conquistato nei decenni del Novecento dalla massa dei lavoratori, su un libro valido per l'esame di Sociologia Industriale presso la mia Università (La Sapienza).

Dobbiamo ritenerci fortunati se conquiste come un salario decente e tempo libero a sufficienza siano avvenute in maniera progressiva e, allo stesso tempo, non dimenticarci mai di lottare civilmente e soprattutto impegnarci affinché siano conquiste stabili.

Non bisogna mai scordare che nostri avi contadini ed operai non avevano il tempo di poter navigare in Internet, vedere la televisione, indipendentemente dalla tecnologia presente nel loro tempo: semplicemente il lavoro assorbiva la parte notevole della giornata e il restante tempo era necessario a malapena per nutrirsi e dormire.

Tempo libero e salario decente sono state appunto una conquista progressiva, di cui hanno beneficiato ormai generazioni di lavoratori e ci sembra persino impossibile tornare indietro: ma non bisogna dimenticare che questo tempo prezioso perché ci appartiene, questo parte di 'plusvalore' elargitagi dal sistema economico dopo lotte e discussioni possono sempre tornare indietro, essere persi se non si determinano ogni giorno, ad ogni consapevole decisione e ad atto quotidiani.

giovedì 12 agosto 2010

Chi te l'ha fatto fare ?

Mi chiedo per quale motivo Gianfranco Fini con i suoi fedelissimi hanno cofondato un partito insieme a Silvio Berlusconi per poi abbandonarlo in poco tempo ? Ma chi, veramente, glielo ha fatto fare ?

Non era meglio restarsene nel proprio bozzolo ?

Mi domando per quali giochi di potere Fini ha preferito rinnegare un partito che aveva generosamente contribuito a fondare poco tempo prima...

E' vero che il politico ex-An era stato sempre critico ma alla fine, avendo accettato di presentarsi alle elezioni politiche del 2008 con la nuova sigla, era diventato una cosa sola con il nuovo partito, almeno sul piano formale.

Alla lunga il percorso politico di Gianfranco Fini e suoi non sembra essere stato una gran cosa, arrivando persino ad essere criticati dal PDL per aver "copiato Travaglio".

Mi chiedo personalmente quanta politica attiva dovrò iniziare a masticare da lungi per comprendere bene le passioni che agitano certi soggetti politici.

Ma... chi te l'ha fatto fare ?

domenica 8 agosto 2010

Un grande compositore per il cinema

Stavo in queste ore apprezzando le musiche per il cinema di un grande compositore statunitense, John Williams; veramente eclettico, è innegabilmente nelle sue più famose musiche cinematografiche che è più apprezzato. Io sono tra coloro che ama i suoi grandi successi e a lui accosto un altro gigante delle musiche da films, Ennio Morricone. Pur ritenendo l'italiano superiore, devo dire che Williams ci ha fatto commuovere, gioire, esaltare, tremare come pochi con i suoi più celebri motivi.

Basta che pensiate a Guerre Stellari, a Schindler's List, a Jurassik Park, a Lo Squalo, a Superman, a Indiana Jones. Da aggiungere che è stato non a caso cinque volte premio Oscar per la colonna sonora in carriera.

Trovo particolarmente azzeccati, è un giudizio personale, i suoi temi trionfanti, volti ad esaltare, laddove secondo me ha raggiunto un firma irraggiungibile.

Veramente grazie di aver reso dei capolavori grandemente più belli coi tuoi personali 'masterpiece' sonori, Maestro.

Augurio

Spero inserirò post in questo blog che ho ripreso dall'oblio in cui l'avevo lasciato due anni fa, quando mi venne l'idea di commentare i fatti di cronaca in questo spazio.

Ora l'intenzione non è più la stessa, almeno non solamente: non ci sarà solo la cronaca ma tutto il mio intimo sentire e la relativa opinione sui fatti umani.

Grazie se vorrete condividere questo blog con altre persone.