venerdì 13 agosto 2010

Tempo del lavoro e tempo libero

Stavo riflettendo, dopo aver letto pagine riguardo il tempo libero conquistato nei decenni del Novecento dalla massa dei lavoratori, su un libro valido per l'esame di Sociologia Industriale presso la mia Università (La Sapienza).

Dobbiamo ritenerci fortunati se conquiste come un salario decente e tempo libero a sufficienza siano avvenute in maniera progressiva e, allo stesso tempo, non dimenticarci mai di lottare civilmente e soprattutto impegnarci affinché siano conquiste stabili.

Non bisogna mai scordare che nostri avi contadini ed operai non avevano il tempo di poter navigare in Internet, vedere la televisione, indipendentemente dalla tecnologia presente nel loro tempo: semplicemente il lavoro assorbiva la parte notevole della giornata e il restante tempo era necessario a malapena per nutrirsi e dormire.

Tempo libero e salario decente sono state appunto una conquista progressiva, di cui hanno beneficiato ormai generazioni di lavoratori e ci sembra persino impossibile tornare indietro: ma non bisogna dimenticare che questo tempo prezioso perché ci appartiene, questo parte di 'plusvalore' elargitagi dal sistema economico dopo lotte e discussioni possono sempre tornare indietro, essere persi se non si determinano ogni giorno, ad ogni consapevole decisione e ad atto quotidiani.

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